cosa facciamo
raccontiamo i risultati della ricerca scientifica, integrando canali e linguaggi al fine di informare, sensibilizzare e coinvolgere i pubblici interni ed esterni di enti di ricerca e formazione pubblici e privati
promuoviamo la valorizzazione e disseminazione del patrimonio culturale materiale e immateriale in sinergia con il territorio
aiutiamo enti pubblici e privati a definire la propria identità visiva e a posizionarsi sul mercato, raccontando i loro principi, valori e prodotti in modo coerente, semplice e efficace
offriamo servizi di consulenza e formazione alla comunicazione della ricerca
supportiamo la selezione di bandi di finanziamento per la ricerca nazionali e europei adatti ai nostri clienti e la scrittura dei relativi progetti
virtual studium 2021
Come si racconta la ricerca universitaria sui social?
La ricerca delle università non si è mai fermata: come raccontarla a tutti, sfruttando le nuove tecnologie per andare incontro alla generazione Z?
Abbiamo pensato di dare spazio alle voci delle ricercatrici e dei ricercatori dell'Università degli Studi di Siena attraverso 9 settimane di approfondimenti. Ciascuna settimana ha è stata il centro di un tema di ricerca: dalla salvaguardia delle tartarughe alla letteratura sull'Antropocene; dalla ricerca del Sacro Graal alla robotica: un percorso polifonico chhe ha permesso di restituire un'immagine vivace della comunità universitaria senese.
Ciascun argomento è stato trattato in tre momenti, che hanno così scandito le settimane: la pagina instagram @usienacampus è stata il veicolo principale di questi contenuti, pillole brevi, chiare, divertenti e soprattutto leggere. Anzi: leggerissime, prendendo a prestito il motivetto di un celebre brano sanremese che ha insegnato a tutti come le "parole senza mistero" siano la chiave della comunicazione - anche della ricerca!
La ricerca leggerissima, dunque, non poteva che appropriarsi anche degli strumenti ludici per eccellenza: i videogiochi! Le live in cui i ricercatori hanno raccontato i loro studi, dunque, sono state veicolate sul canale TWITCH di Virtual Studium, appositamente creato per far entrare a gamba tesa la ricerca e l'Università in un mondo popolato da giochi e videogamer.
I risultati? Lasciamo giudicare a voi: basta dare un'occhiata al grafico qua sotto. er q
